PER ARRIVARE AL RIFUGIO

Percorso 1: da Monesi – bivio per Margheria Panizzi (quota 1520 m)
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 530 metri
Tempo di percorrenza: 2 ore
Descrizione: superato l’abitato di Monesi e 5 tornanti della carrabile lasciare l’auto e prendere a sinistra la
stradella sterrata che porta alle margherie Panizzi e Tanarello. Proseguendo in direzione ovest si sale al
Passo Garlenda e da qui seguendo a destra il crinale si raggiunge in breve il rifugio. In alternativa all’altezza
delle margherie si si può risalire l’acclive versante prativo in linea diretta verso il rifugio.

Percorso 2: da Monesi Tombino (quota 1670 m)
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 380 metri
Tempo di percorrenza: 1,30 ore
Descrizione: superato l’abitato di Monesi seguendo la carrabile si giunge al confine tra le Provincie di Imperia
e Cuneo (cartelli sul posto). Si prosegue imboccando la stradella poi sentiero che porta agli impianti di risalita
e continua sino all’ormai distrutto rifugio Tre Pini. Il sentiero passa dietro all’edificio e prosegue a mezza costa
fino alla punta del Sole, da dove si vede il rifugio Sanremo. Seguiamo quindi le tracce fatte dal bestiame al
pascolo, tenendo come riferimento la meta.

Percorso 3: da Colle del Garezzo (quota 1772 m)
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 377 metri
Tempo di percorrenza: 1,45 ore
Descrizione: dal colle del Garezzo (strada ex militare S.P. n. 67) si segue in direzione nord-ovest l’ampio
sentiero che risale verso il Monte Frontè. Arrivati al passo ci dirigiamo a sinistra fino a raggiungere il rifugio.

Percorso 4: da Passo della Guardia (quota 1488 m)
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 561 metri
Tempo di percorrenza: 2,00 ore
Descrizione: da Triora si prosegue sulla carrabile, inizialmente asfaltata e poi sterrata, che dopo c.a 8 km
raggiunge il Passo della Guardia. Si prosegue a piedi prendendo, al bivio, verso a destra e quindi a sinistra
il sentiero che sale deciso con molti tornanti il versante meridionale del Monte Cimonasso. Arrivati al passo
svoltare a sinistra proseguedo sulla agevole stradella di cresta sino a raggiungere, dopo ampio tratto
panoramico, il rifugio.

Percorso 5: da P.sso Collardente (quota 1617 m)
Difficoltà: E
Dislivello in salita: 580 metri ca
Tempo di percorrenza: 2,30 ore
Descrizione: si raggiunge in auto il passo tramite la rotabile, in parte a fondo naturale, che ha inizio a
Realdo e viene a congiungersi in cresta con la ex militare corrente lungo tutto il crinale. E’ anche possibile
utilizzare due raccordi sentieristici partendo da Verdeggia o da Realdo.
Dal passo di Colle Ardente si prosegue, per un breve tratto in territorio francese, sulla pista che porta
verso P.sso Tanarello, incontrando quasi subito il il palo segnaletico dell’Alta Via dei Monti Liguri, che
risale sostenuta il versante nord ovest del Monte Saccarello. Raggiunta la cresta, agganciamo l’ampia
pista che in direzione sud-est porta prima alla famosa statua del Redentore e quindi, con un ampio
tratto in lieve discesa, fino al rifugio.