LA STORIA DEL RIFUGIO
Lo storico rifugio alpino di Passo Garlenda, dato in concessione al CAI imperiese dal Genio militare di
Genova, venne inaugurato il 31 luglio 1931.
Fungeva da unico ricovero della zona, potendo accogliere un trentina di posti letto. Anche in questo caso
la guerra e i danni conseguenti riportati ne determinarono l’abbandono e, non più curato, cadde in rovina.
Ma dopo la guerra la nostra sezione volle realizzare un rifugio tutto suo,connesso alla frequentata zona del
Monte Saccarello e anche alla nascente stazione sciistica di Monesi.
Il terreno, 200 mq in regione Valletta della Punta, fu acquistato con scrittura privata dal proprietario Pietro
Toscano il 26 luglio 1950. Su progetto del geom. Antonio Giordano (seguito dal Geom. Domenico Puppo)
l’impresa Alessandro Fraguglia di Mendatica procedette alla costruzione dell’opera, resa possibile dal
finanziamento del Comune di Sanremo per un milione di lire. Il rifugio venne inaugurato l’8 ottobre dello
stesso anno, madrina la signorina Duval del CAI, presenti i soci e le Autorità locali nonchè rappresentanti
delle sezioni di Imperia, Loano, Savona, Genova, Bordighera, Ventimiglia e Nizza.
Negli anni seguirono una serie di necessari interventi di manutenzione e miglioramento funzionale, tra cui
il principale fu la ristrutturazione con sopraelevazione dell’edificio realizata nell’anno 1983.
Anche le recentissime migliorie (realizzazione di nuovo intonaco esterno, posa di nuovo serbatoio idrico
in ampliamento dell’esistente e locale servizi igienici) hanno contribuito a rendere il Rifugio Sanremo “Tino
Gauzzi” sempre più funzionale e in grado di consentire una confortevole sosta per i visitatori della nostra
montagna, sia d’estate che d’inverno.